Roma, 24 Ottobre – «I dispositivi elettronici non sono fatti per durare nel tempo». E’ dalla mente di un designer olandese che nasce un’ambiziosa applicazione di questo comune pensiero: si chiama Phonebloks e vuole combinare la portabilita‘ di uno smartphone con la flessibilita‘ di un computer fisso, che puo’ essere assemblato con hardware di diverso tipo a seconda delle esigenze individuali.
Dave Hackens, questo il nome dell’inventore di phonebloks, ha cosi’ pensato di applicare questa idea agli ormai diffusissimi smartphone, dall’uso dei quali possiamo riscontrare mille vantaggi, ma ai quali dobbiamo imputare anche il difetto di non permettere all’utente di risolvere immediatamente piccoli problemi come uno schermo lcd che si rompe, una fotocamera non all’altezza delle aspettative, o un processore che non regge piu’ il tempo; constringendo spesso a rivolgersi ai nuovi modelli, molto costosi e che in un futuro non troppo lontano potrebbero ripresentare gli stessi problemi.
Cosi’ Hackens ha pensato di creare un dispositivo cellulare che abbia una scheda madre comune (come per i pc fissi), ma sulla quale possano essere inseriti i componenti preferiti per il singolo utente, come una memoria ram molto ampia per chi utilizza molti programmi contemporaneamente, o una fotocamera piu’ potente per chi e’ appassionato di riprese. O ancora, chi è abituato a salvare i propri dati in cloud potrà, ad esempio, intervenire sul blocco della memoria interna dando più spazio a quello della batteria. Eccetera eccetera. L’idea sembra riscuotere grande successo in Rete, e sul portale Thunderclap, in pochi giorni il progetto è già rimbalzato più di 610mila volte. Vi terremo aggiornati sulle evoluzioni di Phonebloks, che per ora resta in attesa di un finanziatore o di una campagna di crowdfunding che ne faciliti la realizzazione.