Roma, 15 novembre – In migliaia gli studenti provenienti da tutta Italia che si sono riversati dalle prime ore della mattinata nelle strade capitoline per presidiare i punti più “caldi” contro la legge di stabilità, i finanziamenti agli istituti scolastici privati ed i tagli del Governo alla pubblica istruzione. Punti che sono stati individuati dai manifestanti nella sede del Ministero per l’istruzione, l’università e la ricerca (Miur) di Trastevere e nella sede della Provincia di Roma a Palazzo Valentini. Il blitz degli universitari sotto al Miur c’è stato nella mattinata mentre un altro gruppo di studenti delle superiori partendo in corteo non autorizzato da piazza della Repubblica ha tentato poi di virare verso il Senato. Momenti di tensione si sono registrati invece sotto la sede della Provincia dove era in corso una manifestazione di alcuni studenti di Blocco Studentesco, movimento giovanile di Casapound, in protesta contro una «Provincia che non si occupa della scuola». I ragazzi hanno quindi tentato di occupare simbolicamente la salita antistante l’ingresso di Palazzo Valentini, ma sono stati respinti dalla polizia che avrebbe anche fermato due manifestanti.