Roma, 29 novembre – Adriano Galliani lascia il Milan. Dopo 28 anni e altrettanti trofei arriva il divorzio che si aspettava ormai da tempo viste le tante chiacchiere in merito. «Mi dimetto. Lo farò entro il 31 dicembre, sicuro, anche se non si troverà un accordo sulla mia uscita dal Milan. Ormai nulla riuscirà a trattenermi. Mi dimetto perché ho subìto un grave danno alla mia reputazione. Sì, sono arrabbiato, la pazienza è finita». Non ce la fa più lo storico amministratore delegato che si è visto messo da parte dopo l’ingresso di Barbara Berlusconi che lo ha prepotentemente messo da parte. Una rottura che Silvio Berlusconi cerca di evitare da mesi attraverso dialoghi e promesse e che lasciava pensare a una rottura più morbida, con un naturale passaggio di consegne ma ormai sembra arrivata alla rottura inevitabile. Sembra che i rapporti con Berlusconi rimangano buoni ma il problema era ed è Barbara. «Sono considerato uno dei manager più importanti a livello internazionale, non posso lasciarmi trattare così. Basta, me ne vado» ha detto Galliani a Repubblica e alla domanda sul futuro dopo il Milan risponde: «Non lo so, ora devo occuparmi di questa situazione. Il Milan è la mia vita, ma così non ci sto più».