Roma, 11 dicembre . La Juventus è fuori dall’Europa e scatta subito la polemica. Secondo Antonio Conte , infatti, la colpa della sconfitta sarebbe attribuibile alle condizioni ambientali e del campo, che solo ieri hanno visto la sospensione e il rinvio della partita. «Abbiamo provato a far rimandare la partita. Abbiamo fatto una riunione con il delegato Uefa nella quale spiegavamo la pericolosità della partita, ma non ci sono stati a sentire. L’arbitro ieri ha sospeso la partita perchè era pericoloso, e poi oggi non era pericoloso? Questo non è calcio. Drogba mi ha poi detto “È la stessa cosa per tutte e due le squadre”. Non è così, perchè se avessimo potuto giocare a calcio non so se l’epilogo sarebbe stato questo.
I ragazzi hanno fatto una buona partita. L’errore è stato ridurci a giocare l’ultima gara qui a Istanbul con la qualificazione in bilico. Poi è capitato l’impossibile, e ne paghiamo le conseguenze. Ma ci siamo complicati noi la vita in questa Champions. È una delusione grossa, anche per l’andamento della partita. Loro l’hanno buttata sulla bagarre. Faremo tesoro di questa esperienza. Il gol? Ci siamo fatti trovare con un tre contro tre. Poi è stato bravo anche Sneijder. Abbiamo tirato solo tre volte? Colpa del campo». L’inatteso gol che ha espulso la Juventus dalla Champions League, trasforma la farsa in tragedia (sportiva): la Signora retrocede nell’Europa League, alle partite di giovedì, a un calendario tormentato. Però c’è la finale a Torino. Si potrebbe rimediare a questa sconfitta arrivando in fondo alla Coppa più piccola.
(La Gazzetta dello Sport)