Roma, 17 marzo – La casa Museo di Mario Praz situata a Roma, in Palazzo Primoli, ospita fino al 21 aprile 2014 una sensata mostra intitolata: “Gusto Romantico. Opere del XIX secolo dalla Collezione di Alessandro Marabottini”, dedicata alla famosa figura del collezionista “vorace” d’arte Alessandro Marabottini.
Amico costante, a partire dagli anni ’50, del famoso anglista e saggista Mario Praz (1896-1982), Alessandro Marabottini (1926 – 2012) è stato un famoso professore ordinario di Storia dell’arte medievale e moderna, prima a Messina e poi a Perugia. Uomo cosmopolita, appassionato d’arte, viene tutt’oggi ricordato soprattutto per la sua generosità di zelante studioso e di uomo che, morendo, ha lasciato la propria ricca Biblioteca all’Università di Perugia e la propria collezione d’arte agli studenti della stessa Università. Fiorentino di nascita, ma romano per elezione e interessi culturali, Marabottini è stata una persona di grande spicco, sia in ambito editoriale che artistico, con qualità intellettuali e umane fuori dal comune, ma nonostante tutto rimase sempre un uomo schivo e modesto.
Proprio nel ricordo di questo amabile cultore d’arte, il Museo Mario Praz dedica un dettagliato percorso espositivo alla collezione d’arte di Marabottini, affidata nella gestione e nella valorizzazione alla Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia. La mostra curata da Patrizia Rosazza – Ferraris presenta una ragionata selezione di arredi e dipinti di grandissimo fausto, che mostrano una serie di paesaggi, di interni e di ritratti cronologicamente affini all’arco temporale prediletto dal dotto fiorentino, in sintonia con il suo gusto romantico per gli artisti minori. Tra questi dipinti spiccano per eccellenza “gli ateliers degli artisti”, “i molti paesaggi” e “le vedute romane”, i numerosi ritratti dedicati a personaggi spesso sconosciuti, ma raffiguranti con la tipica cura nei dettagli degli abiti e delle fisionomie care al primo Ottocento; non mancano alcune Scene di conversazione che riprendono un tema particolare caro a quei tempi.
Assolutamente da vedere questa piccola e meravigliosa “mostra-omaggio” dedicata alla collezione di Marabottini, che spiega come un grande uomo di rara inteliggenza e finezza, seppe sempre lottare in difesa del Bello, della vera Tutela e del Patrimonio Artistico in generale.