Una Roma da urlo supera il Parma per 4-2 nel recupero della partita fermata per pioggia il 2 febbraio scorso. All’Olimpico la squadra di Garcia mette in campo voglia e condizione fisica invidiabile e supera di forza i ducali, che seppur provino a rimanere in corsa non possono nulla contro i giallorossi, che mettono nel carniere tre punti che sanciscono l’accesso almeno ai preliminari di Champions League e i -8 dalla Juventus.
Garcia si gioca Torosidis sulla sinistra, mentre a centrocampo torna Taddei vista la squalifica di Nainggolan. Davanti confermati Gervinho, Totti e Destro. Per Donadoni, orfano di Cassano, c’è il rientro di Amauri, supportato da Schelotto e Biabiany. Subito ritmi infernali e spettacolo puro all’Olimpico. Dopo neanche un minuto buona opportunità che si spegne sul fondo per Schelotto, ma all’11 arriva il vantaggio della Roma firmato Gervinho, che si sfoga sulla sinistra, serve Totti che di prima pesca in area Destro, che colpisce il palo ma trova sulla respinta l’ivoriano che da due passi insacca. L’attaccante ex Arsenal segna anche un minuto dopo ma il sinistro al volo su cross di Maicon viene vanificato dall’intervento del guardialinee, che segnala giustamente il fuorigioco. Il Parma vacilla ma al 15’ trova il pareggio con Acquah, bravo a stoppare un pallone in area e a infilare De Sanctis resistendo in mezzo ad alcuni difensori. La risposta della Roma è immediata con Pjanic, che sulla destra se ne va con un bel gioco di gambe e serve Totti, che incrocia il destro per la ventesima rete in carriera ai ducali. Ritmi che calano e la squadra di Donadoni prova a tornare sotto, senza creare veri e propri pensieri al portiere giallorosso. Anzi, l’occasione più ghiotta è ancora della Roma, che al 43’ trova la traversa con Destro, che di testa gira un bel cross di Maicon.
Nella ripresa sono subito i giallorossi a triplicare con Pjanic, che al 3′ finalizza una bella azione personale di Gervinho, con l’ivoriano si fa murare il tiro ma sulla respinta il bosniaco da dietro in corsa scarica il piattone destro in fondo alla rete, festeggiando nel migliore dei modi il suo compleanno. Al 9’ anche l’occasione del poker ma sul tiro di Totti respinto da Mirante Destro spara alto. La reazione del Parma è debole, con Gobbi che al 12’ colpisce di testa mandando a lato. La squadra di Donadoni prova a venire avanti ma incontra la superba resistenza dei giallorossi, che si chiudono bene e ripartono velocemente in avanti. Garcia fa rifiatare Totti e Destro inserendo Bastos e Florenzi, ma le occasioni più ghiotte rimangono della Roma. Al 36’ Molinaro per poco non arriva all’autogol su cross di Torosidis, ma sugli sviluppi del calcio d‘angolo è Taddei a servire il poker con un colpo di tesa sul primo palo. Nel finale inutile la rete di Biabiany dal limite, che fissa il punteggio sul 4-2. Roma che raggiunge così un primo obiettivo solo sognato ad inizio stagione. Ma non finisce qui.
ROMA-PARMA 4-2 (primo tempo 2-1)
MARCATORI: Gervinho al 12′, Acquah al 15′, Totti al 16′ p.t.; Pjanic al 4′, Taddei al 37′, Biabiany al 44′ s..t.
ROMA (4-3-3): De Sanctis; Maicon, Benatia, Castan, Torosidis; Taddei, De Rossi, Pjanic; Gervinho (dal 41′ s.t. Ljajic), Totti (dal 32′ s.t. Bastos), Destro (dal 13′ s.t. Florenzi). (Skorupski, Lobont, Toloi, Romagnoli, Dodò, Jedvaj, Mazzitelli, Ricci). All. Garcia.
PARMA (4-3-3): Mirante; Cassani, Lucarelli, Molinaro, Gobbi; Acquah (dal 26′ s.t. Munari), Marchionni, Parolo (dal 40′ s.t. Mauri); Biabiany, Amauri, Schelotto (dal 40′ s.t. Palladino). (Bajza, Pavarini, Rossini, Sall, Galloppa, Obi, Jankovic, Cerri). All. Donadoni.
ARBITRO: De Marco di Chiavari (Galloni-Petrella/Longo/Merchiori-Aureliano).
NOTE: spettatori 41.625, incasso 1.064.445 euro. Ammonito Taddei al 38′ per c.n.r., Mauri al 42′ s.t. per g.s. Angoli: 1-2. Recuperi: 1′ nel p.t., 3′ nel s.t.
Roma, 2 aprile